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<--------SITO DI MARIO

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Mario Sforza nasce a Tivoli il 02/06/1977. Dopo il diploma di liceo artistico (indirizzo architettura), conseguito nella città natale si è specializzato in seguito nel progetto di rilievo architettonico collaborando presso una delle più importanti aziende per il progetto di restauro ,l'Azimut s.a.s., in via della stazione Ostiense 28, Roma. L’Azimut s.a.s. è attiva dal 1995 nel settore dei Beni Culturali ed Ambientali. Nasce dal proposito di integrare esperienze e metodologie distinte in un progetto coerente e complesso, finalizzato allo sviluppo della documentazione grafica e fotografica ed alla sperimentazione coordinata di tecnologie e strumenti d’avanguardia. Il lavoro di Azimut integra e supporta l’intero arco di attività - progettuale, di ricerca, operativa – in ambiti diversi o correlati: archeologia, architettura, restauro, indagine scientifica .

 La sua attività di pittore inizia nel 2004 esplorando molte correnti artistiche e tecniche pittoriche ove, “incontra” i più grandi maestri del passato come Il Correggio ,Michelangelo ,Gian Lorenzo Bernini, Daniele da Volterra , David, Goya ,Antonio Canova ,Van Gog ,Cezanne e Monet, spinto sempre dalla continua ricerca del proprio stile e della propria personalità artistica .Durante questo periodo ha la possibilità di riflettere e di capire in profondità che il punto di vista migliore per rappresentare le opere in tutta la loro verità è il così detto “REALISMO” ,scoperto da uno studio più approfondito sul Caravaggio ,considerato da egli il più grande realizzatore della verità ,ossessionato dalla realtà. Una particolare attenzione è stata volta ,verso quattro opere tra le tante compiute dal Caravaggio ,”La Deposizione” ,”La Cattura di Cristo” e due volti ,in particolare quello di “S. Matteo” a San Luigi dei Francesi e del “suonatore di liuto” ,questi ultimi scelti per la totale diversità espressiva marcata ancor di più dalla loro età così lontana, ma entrambi legati inevitabilmente dalla realtà della vita stessa.

Altro periodo preso con una particolare attenzione è quello rinascimentale ,attraverso cui trova essenziale il lavoro svolto da Daniele da Volterra e Michelangelo ,quest'ultimo per la sua totale padronanza e sapienza nel rappresentare il corpo umano con tutto il suo movimento e la sua estensione muscolare nei limiti dell'umano ,sia in pittura che nella scultura.

Nonostante ciò ,la passione che ha Mario Sforza verso la pittura ,si riversa anche in altri campi artistici . Egli ha infatti al suo attivo anche affreschi , controsoffitti, raffiguranti alcuni scorci della cappella del Correggio ,sculture, come “La Maddalena penitente”del Canova, restauri sia di affreschi su parete che di sculture sacre di cartapesta in stile neoclassico ,nonché alla lavorazione e rielaborazione progettuale di stucchi in bassorilievo del periodo stesso.

 

L'artista si è inoltre dedicato alla realizzazione di un'infiorata, rappresentante alcuni soggetti della Cappella Sistina ,del Caravaggio ,Leonardo Da Vinci, Antonello da Messina e di numerosi presepi, ispirandosi attraverso alcune opere di “Roma sparita” ,di Ettore Roelser Franz ,del 1800 ,“abitati” comunque da personaggi caratteristici del suo paese d'origine ,Vivaro.

 

Alla fine del 2008 l'artista ha vinto il premio speciale della critica partecipando al 1° Concorso nazionale artistico e culturale “D'Urso-Di Giorgio” con l'opera “La Parata” esposto nella galleria del Forte di Pietralata ,Roma.

 

 

 

 

 

 

 ISTRUZIONE E CURRICULUM ARTISTICO

 

Gennaio 2004 – Primo lavoro su commissione ,riguardante pannelli in cartongesso decorati con tecnica acrilica ,raffiguranti alcuni scorci ripresi della cappella del Correggio a Parma con l'Assunzione di Maria vergine ,puttini ,evangelisti ,e figure umane di fantasia.

 

Giugno 2005 /Febbraio 2006- Sopralluogo, documentazione fotografica ,foto mosaicatura intervento di pulitura e ricostruzioni delle parti mancanti di affresco decorativo effetto bassorilievo ,presso un casale ottocentesco sito in Magliano Sabina (RI).

 

nell'anno 2006/07 – DIPLOMA: Liceo Artistico indirizzo Architettura conseguito presso l'istituto “S. Giuseppe” - Grottaferrata (RM) .

Realizzazione di copie su commissione di alcuni dei più grandi maestri della storia dell'arte: Caravaggio, Correggio, Michelangelo (parti della cappella sistina) , Daniele da Volterra , David, Goya , Antonio Canova ,Van Gogh ,Cezanne e Monet .

 

Gennaio/Maggio 2007 - V° anno integrativo conseguito presso lo stesso Istituto.

 

 

Giugno 2007 – Realizzazione del Corpus Domini in collaborazione con la “Pro Loco Vivaro Romano ” .

 

Luglio 2007 - Prima estemporanea nel paese di Oricola (AQ) .

 

 

Dicembre 2007 – Realizzazione di un presepe in cartongesso ,con architetture che ricordano Romasparita di Ettore Roesler Franz ,aggiornato negli anni a seguire con personaggi artigianali e l'aggiunta e la rielaborazione di altri elementi paesaggistici.

 

Maggio 2007 Settembre 2008 SPECIALIZZAZIONE POST-DIPLOMA:

Tecnico Superiore per il Rilievo Architettonico ,finalizzato al progetto di restauro.

STAGE

: sede di svolgimento Azimut s.a.s., attiva nel settore dei Beni Culturali ed Ambientali. Le attività svolte comprendono sopralluoghi alle aree di studio: basilica di San Clemente, Roma, serra moresca e torre di villa Torlonia - Roma, campagne di rilevamento dati con rilievo diretto e stazione 

totale, restituzione fotografica, elaborazione dei dati in studio, restituzione grafica con il software Autocad della Autodesk, restituzione fotogrammetrica con il software Realview della Vectar, elaborazione del progetto di rilievo, analisi del degrado e delle varie fasi di restauro, scelta della sua veste grafica.

 

Maggio 2008 – Estemporanea a Pereto (AQ).

 

Giugno/Luglio 2008 - Progetto di restauro e intervento diretto di ricostruzione su alcune statue di cartapesta in stile neoclassico integrato con documentazione fotografica, presso la chiesa “S. Giorgio” sita in Pereto (AQ).

 

2008 – Vincitore del premio della critica partecipando al I° concorso nazionale artistico e culturale “D'Urso-Di Giorgio” con l'opera “La Parata”, attualmente esposta nella galleria del Forte di Pietralata – Roma.

 

 

Gennaio 2009 - Partecipazione alla mostra organizzata dalla Comunità Montana della Valle dell'Aniene intitolata “Colori e Sapori della Valle dell'Aniene” con un'accurata selezione di sei opere, tre dedicate al Caravaggio e tre di propria produzione.

 

Giugno 2009 – Estemporanea ad Arsoli (RM).

Realizzazione del Corpus Domini in collaborazione con la “Pro Loco Vivaro Romano ”.

 

Agosto 2009 – Prima mostra personale con la raccolta di tutte le opere intitolata “dal Barocco al Neoclassico” a Orvinio (RI).

 

Novembre 2009 - mostra organizzata dal comune di Carsoli (AQ)"Percorsi d'arte nella Valle del Cavaliere".

   

Maggio 2010 - Documentazione fotografica , analisi del degrado ,pulizia e ricostruzione stratigrafica sia della base in cementite ,sia dell'affresco a mò di decoro situato nella chiesa di San Biagio ,Vivaro Romano (Rm).

Estemporanea nel parco di Villa Gregoriana a Tivoli (RM).

 

Giugno 2010 – Realizzazione del Corpus Domini in collaborazione con la “Pro Loco Vivaro Romano ”.

 

Giugno 2011-Prima edizione del premio "mimmo Canonico",organizzato dall'associazione "artisti di Colle Fiorito & Dintorni".Ottenzione del primo premio . 

 

 

 

 

 

 

 

L’Artista ripropone con assoluta perfezione “La cattura di Cristo” del Caravaggio in tutta la sua drammaticità.

L’imminente tragedia si esprime nell’espressione composta e rassegnata del Cristo, dolorosa nella sua accettazione, nell’abbraccio traditore, nella disperazione dell’altro discepolo. E, forse, colui che si affaccia ai margini è l’autoritratto del Caravaggio stesso.

Mario Sforza offre una totale e mirabile fedeltà all’opera originale, che diviene anche partecipazione coinvolgente ed emozionate. L’autoritratto denuncia tormento interiore e eccezionale padronanza tecnica.

LIVIA RAVALLESE.

L’Artista espone opere di segno, coloritura e realizzazione di sorprendente impronta caravaggesca. Eppure,, nella fluidità della rappresentazione, nella stesura dei colori, nel significato dell’opera stessa, riesce a coniugare il classicismo con immagini contemporanee di suggestiva bellezza.

Livia Ravallese.

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